L’acne è, solitamente, il segno che si è entrati in pubertà: non si manifesta in tutti gli individui e, quando si presenta, può essere più o meno accentuata e più o meno aggressiva.
Quando la cascata ormonale si regolarizza, nella maggior parte dei casi le eruzioni cutanee passano, ma rimangono gli esiti, ovvero tante piccole cicatrici in varie zone del nostro viso più o meno profonde con forme differenti. La soluzione migliore per difendersi da questi esiti è ridurre al minimo l’aggressività dell’acne, ma quando questo non è stato possibile e dobbiamo affrontare necessariamente gli esiti, una soluzione è un laser, chiamato laser co2 frazionato.
Questo laser è ormai in commercio da tempo, e i suoi giovamenti sulle cicatrici sono indubbi: oggi, l’evoluzione è il laser GLIDE della Renaissance che, grazie ad un manipolo specifico chiamato SCAR 3 (per l’appunto, “cicatrice”). Questo specifico manipolo permette, infatti, di scansionare ogni millimetro della cicatrice, e dosa la potenza e la profondità dei raggi laser proprio per arrivare a trattare ogni singola parte del nostro viso, per un controllo reale della profondità di vaporizzazione attraverso la generazione di sequenze smart per un trattamento ottimale.
I tempi di recupero variano in relazione alla potenza utilizzata. Solitamente si preferisce eseguire questi trattamenti durante i mesi non estivi.