La carbossiterapia prevede l’utilizzo di anidride carbonica (co2) a scopo terapeutico. Il razionale per cui questa terapia è efficace, è molto semplice. L’anidride carbonica è il prodotto di scarto della respirazione cellulare: questa, viene veicolata al di fuori del corpo attraverso i vasi sanguigni che giungono fino ai polmoni. Attraverso la espirazione, quindi, questa viene espulsa.
Durante un trattamento di carbossiterapia vengono insufflate quantità predeterminate di anidride carbonica in una zona del corpo prestabilita cosicché i recettori della co2 percepiscono un aumento della sua concentrazione in quel distretto corporeo e per aiutare la sua eliminazione, vengono aperti e creati dei vasi. Questo, quindi, determina un aumento della microcircolazione del distretto dove viene applicata la terapia.
L’applicabilità di questa metodica quindi è molteplice, dalle gambe per ridurre ritenzione idrica, affaticamento, gambe pesanti, insufficienza venosa, cellulite, al cuoio capelluto per ridurre la caduta e migliorare il trofismo del capello, alla vagina per ridurre quella fastidiosa sensazione di secchezza che alcune volte si manifesta dopo la menopausa.
E’ un trattamento privo di complicanze, che non necessita nessun tempo di recupero. Il trattamento ha una durata di 5-10 minuti e si possono manifestare solo dei lividi che nel giro di qualche giorno spariscono.
Solitamente va fatto un ciclo che prevede 10 sedute, una seduta ogni settimana. I cicli sono ripetibili a distanza ravvicinata senza alcun problema.