Il fotoringiovanimento laser co2 ablativo si distingue da quello ablativo proprio per il fatto che, nel primo, si ha un’azione meccanica da parte di un laser, mentre nel secondo caso, la pelle è solo sottoposta a delle lunghezze d’onda che determinano un effetto di necollagenasi relativo.
Il laser co2 è un laser, ormai, presente nei migliori studi da anni, che, però, si è andato evolvendo soprattutto nella modalità in cui questo viene emesso. Infatti, vi sono dei manipoli appositamente studiati che scannerizzano la superficie cutanea su cui sono poggiati, e regolano di conseguenza la potenza e la profondità di ogni singolo punto.
Il laser co2 frazionato determina, infatti, tanti piccoli forellini, nell’ordine di micron, a livello del derma, dando il via alla formazione di nuovo collagene (componente importante e molto presente nelle pelli soprattutto giovani). Questo trattamento ha, quindi, l’obiettivo di ristabilire un aspetto giovane e tonico della pelle, stesso principio che viene usato per trattare le cicatrici, anche quelle da acne.
È un trattamento che non deve essere eseguito durante i periodi caldi o estivi, in quanto l’esposizione solare può determinare delle problematiche. Dopo il trattamento, l’aspetto della pelle può essere eritematoso (rosso) per qualche ora/giorno in relazione alla potenza del laser e alla sensibilità individuale. Dopo il trattamento bisogna applicare delle creme emollienti per mantenere la cute ben idratata. Si devono eseguire più sedute per ottenere il risultato concordato.